Le applicazioni cloud hanno aperto opportunità illimitate per la maggior parte delle organizzazioni. Esse facilitano collaborazione e produttività e sono facili da implementare, il che le rende convenienti potendo inoltre scalare in base alle esigenze.
Tuttavia, a fronte di tutti i vantaggi, le applicazioni cloud espongono l'organizzazione a nuovi rischi. Consentendo agli utenti di accedere da ovunque alle risorse aziendali, si perdono la visibilità e il controllo offerto dagli apparati perimetrali. A questo si aggiunge il fatto che le minacce del cloud si evolvono piu’ rapidamente.
La risposta per mitigare i rischi quando si opera con il cloud è l'implementazione di piattaforme di sicurezza unificate, composte da elementi distinti che funzionano perfettamente tra loro. Nella valutazione della piattaforma più adatta alla propria organizzazione, e’ bene prestare particolare attenzione a questi tre aspetti:
- Come gestire le configurazioni errate;
- Essere in grado di applicare coerentemente i criteri;
- Fornire accesso dinamico zero trust.
Il nostro whitepaper, Top Five Risks When Operating in the Cloud - And What You Can Do About It (I cinque rischi principali quando si opera nel cloud - e cosa si può fare al riguardo), fornisce un'analisi approfondita dell'argomento, ma in questo blog tratteremo alcuni elementi chiave.
Configurazioni errate causate dalla complessità
Uno degli aspetti vincenti delle applicazioni cloud è la loro incredibile flessibilità. Possono essere personalizzate per soddisfare esigenze specifiche dell'organizzazione, comprese configurazioni multi-cloud o la creazione di workload ibridi per app on-premises e cloud. Tuttavia questa flessibilità genera inevitabilmente lacune a causa di configurazioni errate.
Per essere chiari, le configurazioni errate sono state la prima causa delle violazioni al cloud nel 2020, secondo uno studio di IBM Security, e sono la conseguenza di una maggiore complessità dovuta alla gestione di tante applicazioni SaaS e piattaforme IaaS. E’ necessario ottenere configurazioni coerenti per tutte le piattaforme, ma nemmeno un team di sicurezza solido sarebbe in grado di definire servizi configurati in modo appropriato, a causa delle variabili nel tempo e numeri eccessivamente elevati. Ne consegue che l'errore umano crea rischi superflui, come la perdita di dati o violazioni della conformità.
Per arginare i rischi, è fondamentale una visibilità centralizzata delle configurazioni di tutte le applicazioni cloud, dei bucket di archiviazione condivisa, delle cartelle, dei siti e dei canali e la capacità di rilevare e correggere automaticamente configurazioni errate.
Visibilità e controllo centralizzati per una migliore applicazione delle policy
Oltre alle configurazioni, è opportuno ottimizzare il monitoraggio e l'applicazione dei criteri. Poiché gli utenti e i dati non risiedono più all'interno di perimetri definiti, si è persa la visibilità e il controllo che si avevano un tempo con i prodotti basati su dispositivi. Anche se avete implementato strumenti basati sul cloud, se non sono basati su una piattaforma, avrete difficoltà a vedere il quadro completo della vostra postura di sicurezza e ad applicare criteri coerenti.
Con una piattaforma unificata, avrete un unico luogo per monitorare tutto ciò che accade nel vostro ambiente di sicurezza, comprese le posizioni di rischio degli utenti e degli endpoint e il modo in cui interagiscono con le applicazioni e i dati del cloud. Potrete inoltre scrivere e applicare criteri coerenti in tutta l'organizzazione, dagli endpoint non gestiti alle applicazioni cloud e alle attività web.
Prendete decisioni intelligenti sull'accesso zero-trust per supportare la produttività
Proteggere il cloud non significa solo far rispettare le policy, ma anche consentire la produttività. Per raggiungere questo obiettivo, la maggior parte delle organizzazioni ha adottato correttamente i principi di fiducia zero per garantire che l'accesso sia fornito senza esporre dati sensibili. Tuttavia, molti degli strumenti esistenti forniscono solo un approccio rudimentale di "accettazione o rifiuto" che tiene conto delle password e dell'autenticazione a due fattori. Poiché il lavoro da qualsiasi luogo continua ad accelerare, questo metodo ostacolerà la produttività e creerà lacune nella sicurezza.
Ecco perché la visibilità della piattaforma è così importante. Monitorando costantemente i vostri utenti e gli endpoint che utilizzano, avrete a disposizione i dati necessari per prendere decisioni precise in materia di accesso. Se un utente si discosta dal suo comportamento abituale o se il suo dispositivo è connesso a una rete a rischio, si può decidere di fornire un accesso limitato, ad esempio privilegi di sola visualizzazione di determinati dati.
La vostra soluzione dovrebbe anche disporre di funzionalità integrate per classificare e monitorare i dati. Comprendendo il livello di sensibilità dei dati a cui un utente cerca di accedere, è possibile prendere decisioni dinamiche che non necessariamente ostacolano la produttività.
Moderne soluzioni di sicurezza per mitigare i rischi del cloud
Con la transizione al cloud, è fondamentale disporre di una soluzione di sicurezza per le applicazioni cloud che sia in grado di gestire i rischi che ne derivano. Una piattaforma di sicurezza unificata per il cloud è la soluzione che state cercando.
Per gestire in modo sicuro più cloud, una soluzione unificata deve essere in grado di rilevare e ridurre automaticamente le configurazioni errate. Dovreste essere in grado di creare i criteri di sicurezza in un'unica posizione e poi affidarvi alla vostra piattaforma di sicurezza per applicarli ovunque.
E soprattutto, una piattaforma unificata dovrebbe raccogliere un'ampia telemetria che consenta di prendere decisioni intelligenti a fiducia zero che proteggano i dati sensibili e consentano al contempo la produttività.
Per saperne di più sui rischi che incontrerete nel cloud, consultate il nostro white paper: Top Five Risks When Operating in the Cloud - And What You Can Do About It.